La Missione
Scopo dell’Associazione è lo svolgimento di attività nel settore dell’assistenza e formazione rivolte a
persone in gravi situazioni di disagio sociale, senza fini di lucro. L’Associazione si propone altresì di
realizzare percorsi di formazione lavorativa nel campo agricolo in generale e in particolare nel campo
ortofrutticolo, per agevolare il successivo inserimento nel mondo del lavoro.
Ricostruendo dei rapporti di relazione sociale e comunitaria, mediante percorsi di presa in carico delle
Persone accolte per seguirle nelle loro problematiche fisiche, psichiche e sociali,
in collaborazione con i servizi sociali comunali e sanitari. In questo ambito particolare importanza rivestono i nostri Soci-
Volontari con l’affiancamento lavorativo in presenza alternata quotidiana.
La Storia
Nasce l’associazione ONLUS
Progetto Zafferano in Rwanda, per gli orfani del genocidio.
• Il comune di Verona concede all’associazione la superficie coltivabile di ca. 9.000 mq
in via Brigata Aosta, 8/b (quartiere di San Massimo)
• Il terreno viene dissodato, arato, fresato, letamato e smesso in condizione di produrre
• Nasce il PROGETTO R.ACCOLTI (è un progetto sperimentale di agricoltura sociale) indirizzato a persone in difficoltà
• L’associazione è in rete con Il Samaritano (gruppo Caritas)
• Inizia la produzione di orticole
• Il Samaritano sceglie di abbandonare il Progetto
• La gestione del Progetto R.ACCOLTI rimane in capo alla nostra associazione
• l’associazione adegua lo statuto alle prescrizioni del d.lgs 117/17 per diventare ODV
Partecipato al concorso Merita Fiducia sponsorizzato dal CSV di Verona. Superato il primo esame: “CARTE IN REGOLA“.
In data 17/09/2021 siamo iscritti nel Registro delle ODV della Regione Veneto con il numero VR0826.
In data 20/11/2021 otteniamo dal comitato del CSV l’attestato Merita Fiducia Base con il numero 0057
In data 06/05/2022 inizia il Corso di Coaching Comportamentale rivolto ai soci volontari. Il Dr. Christian Colautti ha deciso, dopo aver conosciuto la nostra realtà, di condurre tutto il corso a titolo volontaristico.
Siamo iscritti al RUNTS al numero 27475 in data 07/04/2022.
Siamo impegnati in collaborazione con il Banco di Comunità città di Verona (CAUTO) nella preparazione del “Progetto Insieme”. Il progetto prevede l’attrezzatura dell’area a nord del nostro campo che sarà dedicata all’aggregazione delle persone anziane e indigenti del Rione di San Massimo nell’ambito del progetto S.T.E.P.S.
Il comune di Verona approva il nostro “Progetto Insieme” in data 01/08/2022 e destina € 16.025,00 poi aumentati a causa lievitazione dei prezzi a € 23.000,00. Entro fine anno tutti i lavori sono terminati, ora abbiamo una tensostruttura di mt 7 X mt 12 attrezzata con acqua potabile e linea elettrica.
A fine anno siamo 29 soci volontari e 42 beneficiari
I Soci Volontari
I Soci Volontari al 31/12 /2022 erano 29, rispetto ai 28 del 2021
Gli Operatori Beneficiari (i nostri accolti)
Nel corso del 2022 si sono avvicendati 74 Operatori Beneficiari (sono stati 49 nel corso del 2021). Al 31 dicembre 2022 gli Operatori Beneficiari erano 42 rispetto ai 30 del 2021, con 12 nuovi Operatori Beneficiari. Dei 32 terminati, 26 hanno concluso il patto di servizio, 5 si sono ritirati ed 1 è stato allontanato per comportamento non adeguato.
Organigramma

In data 12 Aprile 2022 si sono svolte le elezioni per il rinnovo del CD che è passato da 7 Consiglieri a 9 Consiglieri.
In data 21 aprile, sono state approvate le nuove cariche del CD.
POSIZIONE: Presidente
DELEGHE e INCARICHI:
– Governance
– Rapporti con Comune, ULSS9, UDEPE e CSV
– Rapporti con Enti donatori
RESPONSABILE del SETTORE:
– Progettuale
– Rapporti con Terzi
– Risorse Umane
POSIZIONE: Vicepresidente
DELEGHE e INCARICHI:
– Supporto al Presidente
RESPONSABILE del SETTORE:
– Tecnico Agronomico (Trattamenti con fitofarmaci)
POSIZIONE: Tesoriere
DELEGHE e INCARICHI:
– Contabilità, pagamenti, acquisti
– Gestioni dei Libri societari
RESPONSABILE del SETTORE:
– Contabile
POSIZIONE: Segretario
DELEGHE e INCARICHI:
– Stesura verbali Assemblee e C.D.
– 5×1000
– Rapporti con privati donatori
RESPONSABILE del SETTORE:
– Comunicazione (Newsletter)
– Contabile
POSIZIONE: Consigliere
RESPONSABILE del SETTORE:
– Tecnico Agronomico
POSIZIONE: Consigliere
RESPONSABILE del SETTORE:
– Progettuale
– Rapporti con Terzi
POSIZIONE: Consigliere
RESPONSABILE del SETTORE:
– Progettuale
– Rapporti con terzi
POSIZIONE: Consigliere
RESPONSABILE del SETTORE:
– Comunicazione
– Contabile
POSIZIONE: Consigliere
DELEGHE e INCARICHI:
– Garante della mission associativa
RESPONSABILE del SETTORE:
– Sicurezza
Schema riassuntivo Organigramma
Consiglieri e Soci Volontari uniti nella gestione dell’associazione
Operatori Beneficiari
Ogni persona è stata inserita su invio dei Servizi Sociali del Comune di Verona nell’ambito del Progetto “Percorsi di Cittadinanza Attiva – RIA” oppure con il Progetto PUC che prevede l’inserimento di persone che usufruiscono del Reddito di Cittadinanza, da ULSS9 Scaligera facenti parte del Progetto “S.I.L– Tirocinio di Inclusione Sociale” con due tipologie TD (dipendenze) e TDNA (disabilità e non autosufficienza). Molte persone sono state inviate tramite CSV dall’UEPE (Ufficio per l’Esecuzione Penale Esterna) e molte altre con rapporto diretto con il Tribunale di Verona.
In generale gli Operatori Beneficiari sono portatori di una delle problematiche di seguito elencate, purtroppo spesso multiproblematiche, perché associate fra loro:
- persone affette da dipendenza in trattamento;
- persone con disagio psichico;
- persone con disagio socio-economico:
- detenuti in pena alternativa.
Il tirocinio è sempre stato pensato e realizzato all’interno di una presa in carico e una progettualità ampia e condivisa tra le parti, coinvolgendo il beneficiario in una partecipazione attiva. Inoltre è molto benefico il rapporto continuativo con i Soci Volontari, che per scelta dedicano parte del proprio tempo libero al Progetto.
Sul campo la cordialità è una costante, gli sforzi sono sempre suddivisi e nessuno “si tira indietro” rispetto alle proprie, seppur piccole, responsabilità giornaliere assegnate.
Un lavorare in comune “unendo tutte le forze” che possiede in sé una positività incredibile.
In questo senso, come ci hanno esplicitato gli stessi partecipanti al PROGETTO R.ACCOLTI, l’attività agricola, con i suoi elementi a forte valenza simbolica e relazionale, si è confermata appieno elemento di stimolo per il recupero delle persone.
- la richiesta di impegno continuato nel tempo;
- la responsabilizzazione individuale con compiti non gravosi da svolgere;
- il lavoro di gruppo in spazi aperti con un’atmosfera gradevolmente positiva;
- la soddisfazione personale di risultati tangibili in poche settimane, dalla semina al raccolto;
- la conseguenza sostanziale è l’accresciuta autostima in persone che ne necessitano fortemente.
L’attività di Formazione
L’attività formativa è parte integrante del percorso e si concretizza con la formazione
in campo sia per gli Operatori Beneficiari che per i Soci.
Numerose sono state le mattinate d’istruzione svolte direttamente sul terreno di San Massimo, sede del Progetto e gestite dai Soci agronomi dell’Associazione.
Tra queste quelle sulla potatura, le patologie fungine di vite e orticole e, molto apprezzata, quella sugli insetti fitofagi.
Nel corso del ’22, i Soci Volontari hanno seguito un corso di Coaching Comportamentale tenuto dal Dr Christian Colautti in 6 sessioni di 3 ore ciascuna, che ha dato un esito molto soddisfacente.
Per Donazione
IBAN: IT49Q0503411713000000007709
Per il 5x1000
C.F. 93191420236
I Progetti dell'Associazione
Progetto Serre
Un importante risultato del 2020 è stata la messa in funzione delle serre con la copertura adatta.
L’operazione sarebbe stata impossibile senza la generosa donazione ricevuta
da Fondazione San Zeno.
La SERRA-1 negli ultimi mesi del 2020 è entrata in funzione e le colture hanno beneficiato
della protezione ricevuta dai rigori autunno-vernini.
Il pieno utilizzo della struttura, dopo alcuni errori e con l’esperienza acquisita,
si avrà nell’annata 2021.
La SERRA-2 è stata preparata, ma non utilizzata nel corso dell’anno. Abbiamo in previsione,
per il 2021, la sperimentazione della coltivazione di fragole “fuori terra”, per noi innovativa.
Progetto Vigneto
Le piante di vite hanno ricevuto le necessarie cure quali potatura invernale sul bruno,
quella estiva e la defogliazione per evitare i marciumi.
Si sono resi necessari dei trattamenti anti peronospora ma alla fine abbiamo raccolto
i bei grappoli maturati nel vigneto che è composto di 5 filari allevati a pergola semplice
per 200 metri lineari.
L’uva, quest’anno, è risultata molto più dolce.
Le cinque cultivar messe a dimora sono state appositamente scelte a maturazione scalare
a partire da agosto fino a ottobre inoltrato, per coprire un arco temporale maggiore possibile
Sono queste: Regal, Pizzutella e Superior tre bianche apirene, cioè senza vinaccioli;
la Crimson cultivar rosata; una nera, la Michele Palieri.