IMMAGINI TRATTE DAL WEB
CHE ILLUSTRANO I FRUTTI,
LA CONFETTURA e LA COTOGNATA
Le ricette a seguire, nel testo, dopo le disponibilità.




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r.accolti
è un Progetto sperimentale di AGRICOLTURA SOCIALE
a favore di persone svantaggiate che sul campo sono ACCOLTE e aiutate dai soci volontari dell’Associazione Gli Orti di San Giuseppe ODV
Cari Amici della ns. Organizzazione di Volontariato ODV,
Da LUNEDI’ 31 ottobre a VENERDI’ 4 novembre
per gli avventori esterni, l’Orto sarà APERTO nell’orario 8:15-12:00.
CHIUSO il giorno di OGNISSANTI, martedì 1 novembre
Gli ortaggi disponibili, per le giornate del periodo, sono questi
° Lattuga GENTILE, la più apprezzata per croccantezza e conservabilità.
° Lattuga BIONDA, dalle foglie liscie e carnose.
° CAVOLO CAPPUCCIO, da tagliare sottile e condire con abbondante aceto.
° CAVOLO NERO, l’ortaggio principe delle zuppe toscane.
° Foglie di RADICCHIO, da fare cotte: al vapore o bollite.
° Barbabietola da COSTE, per il pieno di sali minerali e vitamine.
Verdure in Arrivo
° CATALOGNA, una tipica verdura del periodo.
° Lattuga BARBA DEL FRATE, vedi foto in fondo.
Inoltre, troverete
° Mele COTOGNE, per la marmellata o la “cotognata”.
° Sacchettini con la ns. LAVANDA per profumare gli armadi.
Essenze aromatiche sempre presenti
° ROSMARINO – SALVIA
L’indirizzo è via Brigata Aosta, 8/b – San Massimo
(dalla parte del muro antico della via, che è a senso unico, si trova un cancello aperto dal quale si accede all’ORTO, è dotato di ampio parcheggio).
Se non siete ancora passati a trovarci; l’INVITO è sempre VALIDO!!!
COTOGNATA
Ingredienti
· 1 kg Polpa di cotogne dopo la pulizia del torsolo ed eventuali impurità
· da 600 a 700 g di Zucchero
· Succo di due limoni (se piace, anche striscioline della loro buccia)
· 2 bustine di Vaniglia (per la ricetta siciliana classica)
Preparazione
Lavare con cura le cotogne, strofinandole con un panno per eliminare la peluria dalla superficie e sciacquare sotto l’acqua corrente.
Sistemare le cotogne in una casseruola, coprirle per metà con l’acqua e cuocere fino a quando saranno ammorbidite. Tirare fuori dall’acqua con un mestolo forato e tenere da parte l’acqua.
Tagliare le cotogne senza sbucciarle, eliminare il picciolo, il torsolo, i semi ed eventuali parti brutte. Frullare nel mixer i frutti tagliati a pezzi, fino a ottenere una polpa omogenea e pesarne la quantità desiderata.
Rimettere la casseruola con la polpa ottenuta sul fuoco, versare lo zucchero, il succo e le bucce dei limoni (più eventualmente la vanillina), mescolare di continuo fino a quando non si addensa.
La consistenza dovrà essere più asciutta della classica marmellata.
Oliare una pirofila, versare il composto, livellare, lasciare raffreddare e asciugare per 24 H.
Il giorno dopo capovolgere la cotognata, già rassodata, in un vassoio ricoperto con la carta forno, tagliandola a strisce, a cubetti o con l’aiuto di formine a piacere.
Lasciare asciugare per qualche giorno, girandola almeno una volta al giorno per facilitare l’asciugatura.
CONFETTURA di Cotogne
Per preparare la confettura di cotogne è sufficiente fermare la cottura quando il composto raggiunge la consistenza giusta della marmellata.
Per capirlo è sempre valida la prova del piattino: versare un cucchiaino di composto in un piattino, inclinare e se scivola molto lentamente la marmellata è pronta.
Invasare la confettura di cotogne ancora calda, chiudere subito e capovolgere per 10 minuti così da ottenere il sottovuoto.
Trascorsi i 10’ conservare in dispensa e lasciare riposare almeno 20 giorni prima di consumare la confettura.
Una volta aperto il barattolo, riporlo in frigorifero e consumare il contenuto in una settimana.
L’indirizzo è via Brigata Aosta, 8/b – San Massimo (dalla parte del muro antico della via, che è a senso unico, si trova un cancello aperto dal quale si accede all’ORTO, dotato di ampio parcheggio).
Lattuga della varietà BARBA dei FRATI
a giorni disponibile sul banchetto dell’ORTO di San Massimo
