
Piante di BASILICO coltivate nell’Orto di San Massimo.
La RICETTA delle TROFIE al PESTO
con PATATE e FAGIOLINI è tipica della Liguria: QUI

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r.accolti
è un Progetto sperimentale di AGRICOLTURA SOCIALE
a favore di persone svantaggiate che sul campo sono ACCOLTE e aiutate dai soci volontari dell’Associazione Gli Orti di San Giuseppe ODV
Cari Amici della ns. Organizzazione di Volontariato ODV,
da domani, LUNEDI’ 17 luglio a SABATO 22 luglio
per gli avventori esterni, l’Orto sarà APERTO in orario 8:20-12:00
Essenze aromatiche sempre presenti
° BASILICO – PREZZEMOLO – ROSMARINO
° SALVIA (anche preparata in vasetti da mettere sul il balcone).
Questa è la ricca disponibilità di ortaggi
° ZUCCHINE, anche con il loro FIORE: al forno ripieno o da friggere in pastella.
° POMODORI, di 3 varietà: DATTERINI / CUORE di BUE / PERETTE.
° MELANZANE, nelle varietà tonde e allungate, le più versatili in cucina.
° CETRIOLI, per le vs. insalate estive rinfrescanti.
° BARATTIERI, gli apprezzati “cetrioli digeribili” originari della Puglia.
° PEPERONI verdi, per fare finalmente una bella peperonata!
° PEPERONI a sigaretta, consigliata per dare finalmente il benvenuto all’estate…
° SNACK PEPPER, peperoni di piccole dimensioni da sgranocchiare o friggere.
° CIPOLLE gialle, perché non provarle in una soupe d’oignon?
° CIPOLLE rosse, le più dolci in insalata.
° AGLIO, più saporito di quello delle coltivazioni estensive.
° Lattuga GENTILE, sempre molto apprezzata per conservabilità.
° Barbabietola da COSTE, verdura versatile; nella torta salata con ricotta?
E inoltre trovate anche
° I cestini di FRAGOLE e i cestini di MORE che stanno andando letteralmente “a ruba”; purtroppo sono molto pochi…
° FIORI di diverse specie, in mazzetti o a stelo singolo.
Il BASILICO – proprietà, conservazione, in cucina
Il basilico o Ocimum basilicum è una pianta erbacea della famiglia delle Lamiaceae inserita nel gruppo delle aromatiche ed è ritenuto uno dei simboli del Mediterraneo.
– Il basilico è un’erba aromatica molto utilizzata nelle medicine orientali per alleviare sintomi gastrointestinali, ridurre la febbre e gli stati infiammatori e come antimicrobico.
– Alcuni studi condotti sull’uomo – con dosaggi fino a 6 grammi al giorno di foglie o di estratti dell’intera pianta – hanno dimostrato un miglioramento del profilo lipidico e della glicemia a digiuno e postprandiale, abbassamento della pressione sanguigna in soggetti diabetici e obesi, senza effetti collaterali.
– Il basilico contribuisce ad apportare alcune vitamine importanti per la nostra salute: la vitamina K, fondamentale per la coagulazione del sangue e per ridurre il rischio di fratture, e il beta carotene, precursore della vitamina A, e la vitamina C, il più potente antiossidante naturale.
Suggerimenti per la conservazione
– Il modo migliore per conservare il basilico è mettere il mazzo in un bicchiere o in un barattolo pieno d’acqua in frigorifero, coperto con un sacchetto di plastica; in questo modo rimarrà fresco e verde per una settimana.
– Il basilico può essere facilmente essiccato nel forno per utilizzarlo in scaglie quando se ne ha bisogno: mondate le foglie di basilico, sciacquatele e asciugatele, impostate il forno alla temperatura più bassa e cuocetele per due ore, fino a quando le foglie diventano croccanti; lasciate raffreddare il basilico, sbriciolate le foglie e conservatele in un contenitore ermetico.
– Per mantenere le foglie più a lungo, è possibile anche congelare il basilico: adagiate le foglie di basilico pulite e asciutte su una teglia e congelatele, successivamente trasferitele in sacchetti di plastica richiudibili; il basilico congelato in questo modo diventerà scuro ma manterrà intatto il sapore.
Suggerimenti per il consumo
– Il basilico fresco contiene una grande quantità di oli essenziali, responsabili del suo profumo: evitate di cuocerlo perché perderà tutte le sue proprietà. Utilizzatelo quindi sempre fresco per insaporire i vostri piatti, aggiunto alla fine delle vostre preparazioni.
– Le foglie di basilico sono l’ingrediente per una gustosa vinaigrette: lavate le foglie di basilico fresco, asciugatele con carta assorbente e tagliatele finemente; unite mezza tazza di olio d’oliva con mezza tazza di aceto di mele, aggiungete il basilico in scaglie e mescolate per ottenere un condimento per secondi piatti e contorni, che si conserva benissimo e a lungo in frigorifero.
https://blog.giallozafferano.it/rossellainpadella/pasta-al-pesto-con-patate-e-fagiolini/
La RICETTA della PASTA AL PESTO con PATATE E FAGIOLINI è tipica Ligure.
Le patate e i fagiolini cuociono assieme alla pasta, e la cremosità delle patate dà quel tocco unico a quello che invece sarebbe un semplice piatto di pasta al pesto.
I tipi di pasta più adatti per la preparazione della PASTA AL PESTO con PATATE E FAGIOLINI sono le TROFIE, ma anche con altri tipi di pasta potrete ottenere un buon risultato, come con PENNE o FUSILLI.
Provatela, se amate il pesto alla genovese amerete questo piatto.
Cerchiamo VOLONTARI
che scelgano di fare del bene, all’aria aperta.
L’indirizzo è via Brigata Aosta, 8/b – San Massimo
(dalla parte del muro antico della via a senso unico si trova un cancello aperto dal quale si accede all’ORTO, che è dotato di ampio parcheggio).
Venite per fare il PIENO DI SALUTE con le nostre VERDURE!!!
Per donare il vs. 5×1000 a GLI ORTI DI SAN GIUSEPPE ODV
C.F. 93 191 420 236

Insetto coleottero della famiglia dei Coccinellidi, è riconoscibilissimo dai 7 puntini sulle elitre rosse.
Allo stadio larvale sono insetti molto utili per contenere le infestazioni di AFIDI di cui si cibano.